Nella Croce Rossa Abruzzese avvengono delle irregolarità amministrativo-contabili. A denunciarle è il maresciallo Vincenzo Lo Zito, dipendente CRI, a compierle è la Presidente Maria Teresa Letta la quale ha anche provveduto al 2° Trasferimento per incompatibilità ambientale dello stesso. I fatti contestati dal maresciallo, toccano diverse sfere, dell’agire nella pubblica amministrazione ma attengono sempre alla stessa persona che vuole tutto sotto il suo controllo e la sua direzione.
STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA
La storia assurda del Maresciallo Lo Zito è in continua evoluzione e si cerca di aggiornarla continuamente.. i Provvedimenti dciplinari aumentano così come i Trasferimenti.. Il Blog contiene numerosissimi articoli e documenti scaricabili a prova dei fatti che vengono denunciati.. basta sfogliare le numerose pagine per rendersi cono...
BUONA LETTURA
mercoledì 2 settembre 2009
Si può essere controllori di se stessi ? Ebbene in Croce Rossa avviene anche questo !!!
Il presidente del Comitato Provinciale dell'Aquila Luigi Sigismondi...... dopo varie segnalazioni prende atto della mia denuncia che la Professoressa Maria Teresa Letta Presidente del Comitato Regionale Abruzzo firma in barba a tutti i regolamenti nazionali anche i mandati di pagamento presso il Comitato Locale di Avezzano dove risulta addirittura " RESPONSABILE AMMINISTRATIVO".
ALLUCINANTE..........!!!!!!!!!!!!
A seguito della mia Denuncia fatta anche al Servizio Ispettivo della Croce Rossa Italiana il Presidente Provinciale inizia a distaccarsi..... dall'intrigo !!!
Intima al Presidente del Comitato Locale di Avezzano Sig. Cristian Mancini di provvedere immediatamente a ripristinare il giusto iter amministrativo.....
In effetti il visionario (come si vuol far credere..) Maresciallo capo Vincenzo Lo Zito gli si era materializzata come un "ectoplasma" la figura della Presidente Regionale Prof.ssa Maria Teresa Letta che non solo era già Presidente del Comitato regionale e firmava i mandati di Pagamento abusivamente in quanto non titolare di tale carica amministrativa ............
Ma firmava anche quelli di una unità sottordinata dove addirittura era Responsabile Amministrativo.....
CONTROLLORE DI SE STESSA !!!!!
Purtroppo ed è notizia di questi giorni.......
anche il Presidente provinciale LUIGI SIGISMONDI.....
.....è stato rimosso dalla sua carica !!!!
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Ciao.
RispondiElimina< porca puttana!! >*
(*= tipica esclamazione popolare)
Mi spiace moltissimo apprendere che un altro innocente E ONESTO componente dell'azienda sia stato silurato solo per aver fattoil suo DOVERE. Questo è la riprova che CRI Abruzzo è MALATA. MALATA "DI TESTA".
Dal dizionario di lingua italiana. "DELINQUENTE: chiunque compie atti previsti dalla legge come REATO".
Finora, nei documenti illustati, chi DELINQUE è evidente. E non sono né Lo Zito (giù il cappello) né Sigismondi. In un Paese normale, chi DELINQUE e RINCARA la dose, verebbe messo in condizioni di non nuocere ulteriormente. Invece in CRI, gli anni passano, i ladri ingrassano, e gli onesti "saltano". Vi pare normale??
Mi occupo di antimafia e mi trovo disoccupato sul piano lavorativo, per MOBBING. Sono quindi in grado di capire cosa stanno passando Vincenzo e collega, ma soprattutto cosa E' IN ATTO a L'Aquila colla gestione Rocca/Letta. La cosa implica la necessaria domanda. "Ma in tutta Italia, la CRI è un covo di ladri mascherati?? o solo qui?"
Questa è MAFIA, mafia magari anche elegante e sorridente, ma non per questo MENO MAFIA. Infatti, reagisce come mafia.
Se la Procura non interviene dopo gli esposti che ho visto, è GRAVE. E quando i "controllori" sono i controllori di se stessi, come al Vajont, E'MOLTO GRAVE.
I primi a dover reagire fisiologicamente a questo, a mio avviso, sono proprio i colleghi "militari" e a seguire tutti i VDS abruzzesi. Io personalmente NON accetterei mai, di coprire e servire colla mia faccia e la mia storia un ENTE che vedo mafioso, e in cui NON mi riconosco. Capisco che non siamo tutti uguali, ma capisco anche che Lo Zito e Sigismondi sono in CRI - fino a smentita - gli UNICI che possano andare a testa alta ovunque. Magra soddisfazione, dirà qualcuno.
Quello che questi 'qualcuno' non sono evidentemente in grado di capire, è che quelle cose che tengono vivo un uomo come la DIGNITA', l'ONORE, e tutto quello che ancora i gonzi credono dei valori di Dunant, poggia tutto, oggi a L'Aquila, sulle spalle di Lo Zito e quelli come lui. Fantastico, no?? ma secondo la Letta,il "delinquente" è LUI.
Una volta capito questo, ognuno trova modi e tempi per agire. In fin dei conti: se CRI Abruzzo protestasse unita come i precari che oggi fanno cortei e striscioni per le strade d'Italia, cosa mai potrebbe capitare?? Che vi 2silurano" tutti?? e poi, i servizi li va a svolgere la Letta e compagnia cantante?? assume degli albanesi?? suvvia.
Diversamente, viene inmente l'antica immagine dei "Mercanti nel Tempio", e io associo all'istante i "nonvedo, nonsento & nonparlo" ai figli delle loro prostitute.
Un'ultima domanda, e poi vado a vomitare: ma... l'Abruzzo è diventato la Locride?? e se la risposta fosse "sì", questo feudo, è della "cosca Letta"?? Mi pareva d'aver visto slogan in TV e sui giornali che dicevano "Forti & gentili, SI. FESSI, NO". Usatemi questa cortesìa: informate quei deficienti che hanno invertito i fatti.
Ciao.
RispondiEliminaSolo per chiarezza e scusarmi degli errori di digitazione (forse ero un filo incazzato). Per la fretta di sbrigarmi sono stato eccessivamente sbrigativo.
Dove dico "mi occupo di antimafia" (e quindi "di mafie") devesi intendere come una occupazione culturale nel tempo libero e che mi porta, se occorre, nei tribunali: ci vado p. es. il 24 p.v.
L'occupazione lavorativa (persa) non attiene a questo versante. Anche se per motivazioni analoghe a quelle che hanno mobbizzato Vincenzo, sono stato messo sulla strada come lui: nel mio caso, anch'io segnalavo ai miei "superiori" datori di lavoro che stavano delinquendo DI FATTO a livello di codice stradale, ore straordinarie e sfruttamento e vessazione di immigrati. Diventando antipatico.
Ma questa è un'altra storia, tipicamente fascista.
Qui a Udine almeno, la Procura e il tribunale delLavoro fanno quel che devono.
Ciao.
per Tiziano...tu eri in ...to? io a sentire queste cose mi "avveleno"!!!!!!!
RispondiEliminaLa situazione del nostro paese è veramente preoccupante...dovunque si trovano mafiosi,ladri,opportunisti,politicanti corrotti e quanto altro...siamo diventati un popolo "dormiente",ci facciamo "dopare" con le stronzate di questi pseudo politici che non fanno altro che il proprio interesse rubando e architettando danni alle spalle dei cittadini onesti..è ora di far sentire la nostra voce,il nostro dissenso,vogliamo riappropriarci della legalità,ma per questo dobbiamo "svegliare" questo popolo di comatosi denunciando quanto più possibile le malefatte di chi ricopre cariche pubbliche e non...
sempre vigili
Dobbiamo riappropriarci delle piazze e combattere la lotta per la democrazia "reale" !