Croce Rossa.......sembra tutto normale?

Nella Croce Rossa Abruzzese avvengono delle irregolarità amministrativo-contabili. A denunciarle è il maresciallo Vincenzo Lo Zito, dipendente CRI, a compierle è la Presidente Maria Teresa Letta la quale ha anche provveduto al 2° Trasferimento per incompatibilità ambientale dello stesso. I fatti contestati dal maresciallo, toccano diverse sfere, dell’agire nella pubblica amministrazione ma attengono sempre alla stessa persona che vuole tutto sotto il suo controllo e la sua direzione.

lunedì 28 settembre 2009

Le fasi del Trasferimento del Maresciallo capo Vincenzo Lo Zito

In data 30 luglio,
Il Capo Dipartimento del personale
Dr. Nicola Niglio scrive: ... in quanto il Presidente del Comitato Regionale Abruzzo della CRI aveva rappresentato a questo Dipartimento in merito all'Impossibilità oggettiva di continuare ad avvalersi del medesimo M.llo Lo Zito, nonchè della preoccupante e difficile condizione conflittuale esistente tra il medesimo dipendente e gli organi di governo del Comitato regionale CRI.....

> > DAVO PROBLEMI ALLA PRESIDENTE LETTA < <

In data 1 agosto,
Il Col. Piero Ridolfi risponde al Capo del Personale Dr. Nicola Niglio che esiste già agli atti una nota dell'unica figura professionale autorizzata alla movimentazione del personale..che è il DIRETTORE Regionale che sancisce la Indispensabilità del Maresciallo capo Lo Zito Vincenzo per il buon funzionamento del Comitato regionale CRI Abruzzo..

> > > QUINDI SA CHE NON PUO' TRASFERIRMI < < <

In data 26 febbraio,
La Direttrice Regionale CRI Abruzzo,
D.ssa Maria Rita Salvetti, con riferimento alle altre richieste che c'erano state per trasferirmi, aveva gia sancito la INDISPENSABILITA' al Comitato regionale Abruzzo del Maresciallo Capo Vincenzo Lo Zito, DICHIARANDO :
NON SI CONCEDE nulla osta al trasferimento del Maresciallo Lo Zito presso altra Sede.

> > > > MA QUESTO VIENE IGNORATO < < < <

Sia Il futuro Commissario Straordinario della CRi, Francesco Rocca che il Col. Piero Ridolfi erano al corrente di questo, ma "stranamente" non se ne tiene conto.
Il Comandante del Corpo Militare Col. Piero Ridolfi, su disposizione del Futuro Commissario Avv. Francesco Rocca......
ORDINA il mio Secondo TRASFERIMENTO d'autorità con decorrenza immediata a far data 11 agosto..

4 commenti:

Vajont200328 settembre 2009 alle ore 13:40
La MAFIA fa le pentole ma non i coperchi....
Resta il problema del COGLIONE (o allevamento di COGLIONI) che ha messo questi FARABUTTI a "coprire" quei posti e quelle MANSIONI.
Si aprono a ventaglio gli interrogativi sulle centinaia di poveretti loro sottoposti, nutriti fin dalla culla a frullati di "Alti Ideali" e commemorazioni varie, fatte apposta per rincretinire loro e i contribuenti tutti (tra cui io) e dimenticare i MAIALI che dietro le quinte gozzovigliano.
Per demolire, trasferire e infamare chi segnala il SOZZO TRUOGOLO.

Domanda: deve durare ancora molto, questa ZOZZERIA??
La magistratura SI CAGA ADDOSSO, davanti a certe COSCHE, o ... ne fa PARTE??
Il cittadino Tiziano Dal Farra se lo chiede spe$$o.
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Anonimo28 settembre 2009 alle ore 18:08
Porta la questione anche sul bolg di Beppe Grillo dovrebbe essere pane per i suoi denti.

Graziano
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Anonimo28 settembre 2009 alle ore 22:17
se di fronte a tutto questo la democrazia non prevale, cosa deve dire il cittadino? se questo è allora siamo davanti ad uno scandalo dove, per colpa di questi signori e di un provvedimento iniquo, apodittico, affetto da un gravissimo eccesso di potere, se il maresciallo lo zito fa ricorso vince su tutta la linea!!! perchè esporre il cittadino a pagare somme stratosferiche di risarcimento danni quando ammettere di aver sbagliato e rinucniare a difendere a tutti i costi e a spada tratta gli amici degli amici, evitrebbe questo continuo scandalo. signori potenti fate molta attenzione!!! per adesso voi siete martello ma non dimenticate (i grandi politici delle passate legislature sono tutti crollati come il colosso di rodi)che domani l0'incudine sarete voi e piangerete e non chiedete poi pietà vi sarà dato quello che voi avete dato oggi a chi è più picoclo di voi.... anche voi diventerete piccoli e là ci sarà da divertirsi perchè i vostri amici non sono eterni (politicamente parlando), quindi preparatevi a conservare i danari che li dovrete dare a chi oggi state schiacciando. vi auguro tutto il male possibile perchè accanirsi così e solo da coprirsi di infamia. maresciallo lo zito avete una persona in più vicino. io mi scuso se questa è la croce rossa e mi vergogno ma al momnto opportuno chiami che in tanti verremo perchè contibuirò anche io a diffondere la verità solo la verità e nient'altro che la verità (rocca dica LO GIURO)
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Anonimo28 settembre 2009 alle ore 22:23
marescià abbia pazienza che questi la copriranno di soldi per le stupidaggini che stanno consumando. tanto la corte dei conti - E LEI CARO MARESCIALLO - avrà di che divertirsi!!!!! Quanti soldi dovranno sbordare questi signori ... a proposito marescià quando vincerà la causa può farmi un prestito sà con n periodo di magra come questo... a parte gli scrzi ci divertiremo tutti a umiliare questi potenti di OGGI - operchè domani ritorneranno nell'ombra e senza la giusta copertura politica - il citrullo gira caro ROCCA - oggi a me domani a te e dopodomani a TE e tra un mese SEMPRE A TE. marescià ci divertiremo un mondo a fare a loro quello che stanno facendo a lei. pazienza, pazoienza, faccia come il cinese si sieda sulla riva del fiume ... che arriverà il suo momento!!! SOLDI A PALATE marescià!!!! :-)))
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SOLLECITO PER CONTO CONSOLIDATO 2011

Questa Organizzazione Sindacale in data 10 maggio u.s., ha presentato, agli Uffici in indirizzo, formale richiesta di produzione del conto consuntivo consolidato 2011 in forma analitica. Ad oggi nessuna risposta è pervenuta in merito a quanto richiesto. La U.S.B. (anche alla luce degli ultimi sviluppi in relazione al Decreto di riordino della C.R.I.), ritiene improcrastinabile la messa a conoscenza del reale stato contabile dellEnte. Pertanto se entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della presente non sarà pienamente soddisfatta la richiesta di questa O.S., si predisporrà ogni utile azione volta all’accoglimento di quanto preteso. A tal fine, non si esclude il ricorso a tutti gli Organi di Legge appositamente costituiti, nonché agli Organi di stampa e ai mezzi di informazione in generale. Si rimane in attesa di un sollecito riscontro.

CROCE ROSSA: COMELLINI (PDM), (clicca sulla foto per l'articolo)

,,,,Dopo aver presentato alcune interrogazioni parlamentari ai ministri competenti, in mancanza di risposte, abbiamo ritenuto opportuno proporre una proposta di legge per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’acquisizione, la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare della Croce rossa italiana." -Lo dichiara Luca Marco Comellini, segretario del Pdm- "Nella relazione di presentazione della proposta di legge n. 3453 presentata dal deputato radicale Maurizio Turco... ...

Oltre l’ingiustizia..il disprezzo della legalità e della persona.... al Maresciallo LO ZITO

Esistono le ingiustizie quelle con la I maiuscola cosi come esiste il mobbing con la M maiuscola. La storia che voglio raccontarvi oggi è una somma di queste due cose che poi alla fine si traducono in un totale angosciante che produce a sua volta tutto un altro risultato ossia quello di un disprezzo della legalità nei confronti delle persone che fanno onestamente il loro lavoro che produce sfiducia nelle istituzioni, che azzera la buona volontà e anche la voglia di lottare per rivendicare i propri diritti. Il nostro protagonista anzi lo chiamerei un uomo vessato, umiliato e massacrato dalla burocrazia che arriva a uccidere i più elementari diritti di vita si chiama Vincenzo Lo Zito Maresciallo della Croce Rossa Italiana ... (clicca su foto per articolo..)

Anche i Letta nel loro piccolo s'incazzano!

Maria Teresa Letta, si, la sorella di Gianni Letta, indagato per truffa aggravata, per abuso d’ufficio e turbativa d’asta, s’è infuriata per la fuga di notizie riguardo la sua candidatura alla Provincia dell’Aquila. A quanto pare, il PDL sta cercando un candidato “forte” per spazzare via l’attuale Presidente della Provincia Stefania Pezzopane… il Partito Delle Libertà conta molto sulla Letta che a noi invece risulta essere un’ottima truffatrice, quindi ottima candidata per il Partito delle Libertà dei Mafiosi! Dai documenti che troviamo in rete, la signora Letta, attualmente Presidentessa della Croce Rossa Abruzzese, compie da anni gravissimi illeciti nella gestione dei fondi Statali e donazioni… insomma, buon sangue non mente..... ( clicca su foto per i particolari..)

Croce Rossa abruzzese e inciuci. Il J’accuse del Maresciallo Lo Zito

......Come la definisce lui è la classica storia di ordinaria ingiustizia. Lui, è il maresciallo Vincenzo Lo Zito, dipendente della Croce Rossa Italiana Corpo Militare, che ha denunciato numerosi illeciti interni alla Croce Rossa abruzzese, prima di essere, guardacaso, trasferito per “incompatibilità ambientale”. Artefice degli strani affari, accusa Lo Zito, la Presidente Maria Teresa Letta, con la complicità di un entourage accondiscendente. I fatti contestati toccano diverse sfere dell’agire nella pubblica amministrazione ma attengono sempre alla stessa persona, che vuole tutto sotto il suo controllo e la sua direzione. La vicenda è stata regolarmente scartata dalla carta stampata e dalle televisioni. L’unica valvola di sfogo è il web. Grazie al quale il maresciallo ci ha contattati e ci ha concesso un piccolo colloquio, sperando nella forza capillare della Rete..... (clicca sulla foto...)

“Lo Zito parla? Sia subito punito…”

Croce Rossa Italiana: guarirà ?

..........ma non si parla solo dell’incredibile caso di “mala gaestio” siciliano (12 autisti per ogni ambulanza sul territorio dell’isola): si tira in ballo anche Roma, l’Abruzzo… “Infatti non a caso – replica il sindacalista – l’anno scorso Massimo Barra, Presidente dell’Ente licenziato in tronco, definiva la Cri un paraministero. Cioè un carrozzone enorme che si muove male, troppo lentamente e senza arrivare dove serve; più spesso arriva dove interessa. Dal canto nostro, cerchiamo di tutelare i lavoratori che rappresentiamo, perlopiù a tempo determinato, senza alcuna certezza e pagati male, visti i rischi che corrono nel loro mestiere. ( clicca sulla foto per l'articolo..)

CROCE ROSSA: D’ALIA (UDC),SITUAZIONE D’ILLEGALITA’ IN SICILIA

(AGI) - Palermo, 30 set. - “L’avvicendamento ai vertici della Croce rossa siciliana, per il quale l’assessore regionale alla Sanita’ ha espresso apprezzamento, non cambia la situazione di illegalita’ nella quale questo ente si trova a livello regionale”. Lo dice il capogruppo Udc al Senato, Gianpiero D’Alia, che aggiunge: “La Croce rossa italiana, per legge e per statuto, non puo’ svolgere ne’ direttamente ne’ indirettamente attivita’ di natura imprenditoriale o che abbiano scopi di lucro. In Sicilia invece, come da tempo evidenziato, gestisce in maniera assolutamente illegittima i servizi di pronto intervento (118). Apprezzeremo quindi l’operato del nuovo commissario solo quando concorrera’, insieme al governo regionale, all’eliminazione di questa evidente anomalia”. D’Alia anticipa un’interrogazione al ministro dell’Economia per sapere “se alla luce dei fatti da me evidenziati, la Croce rossa possa ancora mantenere l’iscrizione nel registro generale delle Onlus usufruendo impropriamente delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni no profit”.

La Croce Rossa cambia: rotta

Dopo le scabrose rilevazioni delle ispezioni del Dipartimento Ragioneria dello Stato, che avevano messo ai raggi x la Croce Rossa Italiana nel 2006 e nel 2008, al timone dell’ente arriva, per volere del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’avvocato Francesco Rocca, penalista di Roma..... Il neo rampollo di casa Letta, finalmente muove le prime ali, e col canto del gallo, qualche giorno fa, comincia ad alzare le vele. Al comando del timone fa rotta sulla Sicilia, dove con un atto di “coraggio” azzera i vertici della scomoda società in house siciliana, con capitale CRI, detentrice del servizio emergenza 118, una convenzione fra Regione siciliana e Croce Rossa Italiana.

Il Governatore della Regione Abruzzo, GIANNI CHIODI

Anche il neo Presidente della Regione..... Come prima mossa va a trovare Maria Teresa Letta ad Avezzano. La signora Letta, presidentessa della Croce Rossa abruzzese, è la sorella di Gianni il braccio destro del premier. La mossa si rivela decisiva, perché quando Berlusconi chiede a Letta chi sia questo sconosciuto pretendente alla presidenza della Regione, Gianni chiama la sorella e le chiede una relazione scritta. La professoressa si mette al lavoro e traccia un profilo positivo del candidato. Qualche giorno dopo Berlusconi invita Chiodi a Palazzo Grazioli assieme alla famiglia. A fine cena il cavaliere prende la sua decisione e comunica al neonato Pdl abruzzese che il candidato a Palazzo Centi sarà il sindaco di Teramo... (clicca su foto per i particolari)