Francesco Rocca, commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, nominato per mettere ordine e sistemare i conti della Fondazione, ha firmato stamane due ordinanze, la n. 0663-10 3 n. 0664-10 e ha disposto il trattenimento in servizi di tutto il personale militare in servizio alla data del 31 dicembre 2010 e ha provveduto a richiamare altre 23 unità fino al 31/12/2011 Rocca alla fine, nominato per il risanamento si è adeguato al sistema e non se l’è sentita di prendere una decisione “amministrativa” coerente con le norme. Ha preferito mantenere lo status quo ed aumentare quindi le già precarie casse della CRI prorogando, il servizio, contro ogni logica e buona amministrazione, a 335 militari con l’Ordinanza nr. 0663-10
( Scarica il pdf “Proroga”) , e richiamando con l’Ordinanza 0664-10 ( Scarica il pdf “Congedo Richiamo” ) , tutte e due firmate ovviamente oggi, altri 23 , rispettivamente 19 per il Comitato Regionale Lombardia e 4 per il Centro di accoglienza di Torino.
( Scarica il pdf “Proroga”) , e richiamando con l’Ordinanza 0664-10 ( Scarica il pdf “Congedo Richiamo” ) , tutte e due firmate ovviamente oggi, altri 23 , rispettivamente 19 per il Comitato Regionale Lombardia e 4 per il Centro di accoglienza di Torino.
Rileggendo atti e documenti, anche parlamentari, si può ipotizzare che la proroga dei 335 militari per vari sedi, e il richiamo di altri 19 per il Comitato Regionale Lombardia, non sia scaturita da esigenze di emergenza tali da giustificare le Ordinanze in questione.
Nel nostro precedente articolo avevamo scritto che se si fosse proseguito con l’andazzo delle proroghe e dei richiami come nel passato, almeno per il presente, un responsabile sarebbe apparso chiaro.
Rocca ha prorogato il servizio a ben 335 unità e ne ha richiamato altri 23, quindi, almeno per quanto riguarda i fatti odierni, non può trovare alcuna giustificazione. E’ lui a doverne rispondere in futuro.
Errata corrige:
L’Ordinanza relativa alla proroga del servizio ai 335 militari prevede il termine al 31/1/2011 e non come da noi riportato erroneamente, al 31/12/2011.
Ci scusiamo con i nostri lettori per l’errore in cui siamo incorsi
L’Ordinanza relativa alla proroga del servizio ai 335 militari prevede il termine al 31/1/2011 e non come da noi riportato erroneamente, al 31/12/2011.
Ci scusiamo con i nostri lettori per l’errore in cui siamo incorsi
fonte: Osservatorio Sicilia