STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA

La storia assurda del Maresciallo Lo Zito è in continua evoluzione e si cerca di aggiornarla continuamente.. i Provvedimenti dciplinari aumentano così come i Trasferimenti.. Il Blog contiene numerosissimi articoli e documenti scaricabili a prova dei fatti che vengono denunciati.. basta sfogliare le numerose pagine per rendersi cono...
BUONA LETTURA

mercoledì 26 agosto 2009

Il commissario della Crocerossa denuncia Stefano Salvi per l’inchiesta svolta sull’ente


Stefano Salvi è stato indagato del reato di cui all’articolo 81 e 595, comma 2 e 3 (diffamazione), “per aver con più atti esecutivi di un unico disegno criminoso ripetutamente offeso la reputazione di Rocca Francesco, mediante numerosi video e interventi diffusi attraverso la webtv www.stefanosalvi.it, nei quali al Rocca erano attribuiti favoritismi ed abusi nella sua attività di commissario straordinario della Crocerossa”.
I fatti si riferiscono alla video-inchiesta svolta dal reporter e volta a mettere in luce gli sprechi di denaro e gli illeciti compiuti all’interno dell’ente.

“Ho condotto un’inchiesta e denunciato delle irregolarità – commenta Stefano Salvi – e ho sempre ma invano cercato il contraddittorio coi vertici dell’ente. Ho segnalato gli illeciti riscontrati sia all’ex presidente Barra, sia al Ministero della Difesa (competente per il personale militare della Crocerossa), sia allo stesso Commissario Rocca, dal momento del suo recente insediamento. Perché quest’ultimo non ha voluto rispondere ai miei appelli mesi fa? Perché non mi ha mai chiesto rettifiche o precisazioni e mi ha denunciato ora? Mi sembra assolutamente pretestuoso e generico il reato di cui mi incolpa. Tanto più che non ho diffamato la sua reputazione, ma segnalato dei dati oggettivi. Non ho attuato un disegno criminoso ai suoi danni, ma svolto il mio lavoro, cioè informare i cittadini sulle irregolarità che ho riscontrato nell’ambito della gestione di un ente pubblico come la Crocerossa. Mi risulta che l’irregolarità dei fatti che ho segnalato sia stata ampiamente dimostrata anche a seguito dell’ispezione svolta dal Ministero delle Finanze e di una precisa sentenza del tribunale di Lodi, che ratifica la “non ingerenza” da parte delle cariche politiche nella gestione del personale. Non vorrei che la questione della Crocerossa finisse come l’inchiesta che ho svolto sulla Giustizia.
E, per quanto riguarda la Crocerossa, non avendo io preclusione alcuna e alcun dubbio sulla buona fede del commissario Rocca, auspico che questi, anziché sentirsi attaccato a livello personale, svolga una scrupolosa verifica dei fatti da me segnalati”.

1 commento:

  1. Ciao.
    Solo per pregare in ginocchio e a mani giunte, pur essendo NON-credente, di voler gentilmente considerare di denunciare oltre a Salvi e a Lo Zito anche me per diffamazione aggravata a mezzo stampa/internet, per le seguenti calunniose parole riferite a CRI-Abruzzo e a tutte le altre filiali di questa evidente COSCA MAFIOSA duepuntiacapo:
    a)"Banda di LADRI e DELINQUENTI; b)GRASSATORI; c) FARABUTTI mascherati da ENTE BENEMERITO; d) SATRAPETTI dei miei COGLIONI; e) i 7 principi di Dunant sono l'alibi IMMONDO buono per i poveri di spirito (e vigliacchi conniventi) che QUOTIDIANAMENTE SFRUTTATE per il vostro TORNACONTO PERSONALE e/o ELETTORALE; f) ASSOCIAZIONE a DELINQUERE finalizzata alla MALA gestione di FONDI PUBBLICI et altri reati che la Procura - "se" Procura come dovrebbe - rileverà; g) un cordiale VAFFANCULO a tutta la silente malavitosa gerarchia, a partire dal Comm. Rocca in giù.

    Tanto Vi dovevamo, e ben distintamente Vi salutiamo.
    In fede, Dal Farra Tiziano, Udine.

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