STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA

La storia assurda del Maresciallo Lo Zito è in continua evoluzione e si cerca di aggiornarla continuamente.. i Provvedimenti dciplinari aumentano così come i Trasferimenti.. Il Blog contiene numerosissimi articoli e documenti scaricabili a prova dei fatti che vengono denunciati.. basta sfogliare le numerose pagine per rendersi cono...
BUONA LETTURA

giovedì 27 settembre 2012

Croce Rossa : VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI INDIPENDENZA..

VIOLAZIONE 
DEL PRINCIPIO FONDAMENTALE 
DI INDIPENDENZA
 (pronti alla denuncia agli Organismi della Croce Rossa internazionale )


Francesco CATAPANO Socio Attivo CRI
Se domani 28 set. 2012 si realizzerà quanto preannunciato dall’On. Guido Crosetto ("con un colpo di spugna il corpo militare e le infermiere volontarie verranno soppresse”- Da “ IL MONDO “ del 27.9.2012) ) il Governo italiano commetterà una grave violazione del Principio fondamentale di Indipendenza che i Soci CRI denunceranno subito agli organismi internazionali della Croce Rossa ( Ginevra ).Infatti se lo stesso Governo è autorizzato ad operare un riordino finanziario, amministrativo… dell’Ente pubblico Croce Rossa Italiana o a mutarne la natura giuridica, non è affatto di sua competenza intervenire sulle componenti volontaristiche e,quindi, riformare la struttura associativa che, secondo le linee guida della Federazione internazionale di CR e MR , spetta esclusivamente ai Soci attivi di ciascuna Società nazionale di Croce Rossa. Non è senza significato che da un anno a questa parte sono state fatte pervenire al Presidente della Repubblica, al Presidente del C.d.M. , al Ministro della salute, ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato, ai Presidenti delle competenti commissioni parlamentari molteplici denunce con le quali si è loro avvertito che i Soci attivi non sono mai stati coinvolti in un dibattito ad hoc nei consueti modi in uso in ogni associazione volontaristica ( che si rispetti ! ) dall’attuale Commissario Straordinario Rocca. Né ciò è avvenuto da parte dei numerosi commissari dei Comitati periferici e delle componenti “civili “di cui è costellato attualmente il pianeta “ Croce Rossa italiana” che abusivamente sono stati (o si sono ) dichiarati “ rappresentanti dei Volontari” in sede di audizione presso le Commissioni parlamentari ovvero quando sono stati firmatari di una proposta fatta pervenire al Governo senza che sia stata preventivamente discussa e approvata dalle assemblee dei Soci. A ciò si aggiunge che anche nelle componenti ausiliarie delle Forze armate – Corpo militare (personale in congedo) e Infermiere volontarie - non è stato volutamente favorito alcun dibattito sulle eventuale proposte di riforma, tanto è che di recente e spontaneamente si è costituito in Emilia un comitato di membri del Corpo militare per salvaguardare i diritti del personale in congedo e non. D’altronde la prima violazione dell’enunciato Principio fondamentale è stata commessa dallo stesso Commissario Rocca( “commissario governativo”) allorquando ha sciolto gli organi eletti delle componenti” civili “, nominandoli tutti commissari( poi in molti casi sostituiti) e, quindi, dal 2008 non più legittimati a rappresentare i Soci stessi. Con ciò il Commissario ha abbondantemente travalicato lo specifico mandato conferitogli dal Governo all’atto della sua nomina e delle proroghe dell’incarico. Commissariando la parte volontaristica della CRI ne ha assoggettato i vertici ai suoi disegni : ove avesse lasciato in carica tutti gli organi eletti ovvero avesse consentito nel frattempo libere elezioni il percorso del suo mandato non sarebbe stato liscio! Peraltro l’atto che ha suggellato la violazione del Principio di Indipendenza da parte del Commissario governativo è stato l’O.C. n.565-10 del 11.11.2010 con cui monocraticamente e con l’arroganza del potere è stato approvato ed imposto il codice etico e di buona condotta per i soci e dipendenti della C.R.I., mentre altrove le norme etiche sono il frutto di un coacervo di espressioni culturali che si manifestano all’interno di una comunità, di un contesto sociale.

Dott. Francesco Catapano- socio C.R.I. di Napoli
 
 

2 commenti:

  1. Il cane che si morde la coda... Con la riforma approvata oggi i comitati locali e provinciali sono molto più liberi di agire secondo i 7 principi! Molte attività che anche nel mio comitato volevano essere iniziate sono rimaste intrappolate nella burocrazia ministeriale.. E poi come potete denunciare al CICR una riforma che Ginevra stessa richiede da anni?

    P.S. Lo statuto CRI redatto dai parlamentari verrà completamente riscritto dai volontari che saranno anche liberi di votare DEMOCRATICAMENTE i propri rappresentanti!!

    Volontario CRI - Pionieri

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    Risposte
    1. Caro collega volontario pioniere,
      parli in questo modo perchè non sai.
      Siete l'unica Componente che ha avuto la possibilità di scegliere in modo democratico i propri rappresentanti.
      Io come vds no, pertanto concondo pienamente quanto espresso dal collega Francesco C.
      Buonasera-
      VDS-PALERMO

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