STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA

La storia assurda del Maresciallo Lo Zito è in continua evoluzione e si cerca di aggiornarla continuamente.. i Provvedimenti dciplinari aumentano così come i Trasferimenti.. Il Blog contiene numerosissimi articoli e documenti scaricabili a prova dei fatti che vengono denunciati.. basta sfogliare le numerose pagine per rendersi cono...
BUONA LETTURA

giovedì 30 agosto 2012

Croce Rossa, occupata sede regionale in Umbria



Da stamattina, 30 agosto, la sede del comitato regionale della Cri, in via Fanti a Perugia, è stata occupata ad oltranza da un gruppo di lavoratori, sostenuti da Fp-Cgil e Fp-Cisl. Il prossimo 11 settembre scade infatti la convenzione tra Croce Rossa e Asl 2 per il trasporto dei pazienti dialitici e in mancanza di una proroga, i lavoratori attualmente in servizio, altamente professionalizzanti seppure precari, si ritroverebbero disoccupati.

“Questa mattina - spiega Fabio Stivala, rappresentante sindacale Fp-Cgil dei lavoratori della Croce Rossa - ho contattato personalmente il direttore Claudio Iocchi, chiedendogli un incontro ufficiale per chiarire le nostre prospettive e le intenzioni della Croce Rossa, ma lui non si è reso disponibile. Per questo abbiamo deciso l'occupazione ad oltranza della sede, fino a che non otterremo un tavolo ufficiale tra Croce Rossa e organizzazioni sindacali”.

Intanto, per il 6 settembre è in programma l'incontro tra Asl2 e parti sociali, incontro nel quale l'azienda sanitaria annuncerà probabilmente, nel caso in cui la Cri non riveda la sua posizione, il ricorso ad altri soggetti per continuare il servizio del trasporto dei dialitici. Un'ipotesi che penalizzerebbe fortemente i lavoratori precari della Cri e contro la quale si stanno impegnando le organizzazioni sindacali. Nei giorni scorsi, Fp-Cgil e Fp-Cisl hanno chiesto ufficialmente alla  presidente della giunta regionale e all’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale di “vigilare e intervenire nella  problematica e di mettere in campo ogni azione utile alla salvaguardia delle  professionalità e dell’occupazione dei lavoratori e delle  lavoratrici della Croce Rossa, che significa anche garanzia di qualità per i servizi dei cittadini”.


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