Roma, 28 giu - Col decreto che contiene la manovra di finanza pubblica la Croce Rossa Italiana, quale ente di diritto pubblico e' posta in liquidazione e, a decorrere dal 2012, svolgera' le proprie attivita' "in regime di diritto privato quale associazione umanitaria a carattere volontario". Lo stabilisce la bozza della manovra all'esame del Governo.
La misura e' disegnata "per assicurare il migliore perseguimento degli obiettivi fondamentali previsti in materia dagli atti di natura internazionale di cui e' parte l'Italia, superando nel contempo la situazione di persistente deficit finanziario in cui versa attualmente il relativo ente pubblico", che dal primo gennaio prossimo sara' soppresso. Nella gestione liquidatoria rientra quella del patrimonio immobiliare della Croce Rossa Italiana.
La misura e' disegnata "per assicurare il migliore perseguimento degli obiettivi fondamentali previsti in materia dagli atti di natura internazionale di cui e' parte l'Italia, superando nel contempo la situazione di persistente deficit finanziario in cui versa attualmente il relativo ente pubblico", che dal primo gennaio prossimo sara' soppresso. Nella gestione liquidatoria rientra quella del patrimonio immobiliare della Croce Rossa Italiana.
Dal 2012 il personale civile con rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la Croce Rossa in liquidazione, se non assunto in regime di diritto privato dall'associazione, "e' posto in mobilita'".
Il personale militare in servizio continuativo presso l'ente pubblico sara' inserito, con blocco di carriera, in un ruolo ad esaurimento presso il ministero della Difesa. Il contributo statale per lo svolgimento da parte dell'associazione Croce Rossa Italiana delle sue funzioni di interesse pubblico e' stabilito annualmente con la legge di bilancio.
I DETTAGLI
Clicca sulla Foto per ingrandire |
Scarica il PDF
fonte
Nessun commento:
Posta un commento