Interrogazione a risposta in Commissione
presentata da
MAURIZIO TURCO
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI,
MECACCI e ZAMPARUTTI.
— Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa. —
Per sapere premesso che:
— Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa. —
Per sapere premesso che:
con la nota prot. 58069/11 del 26 agosto 2011 il direttore generale della Croce rossa italiana, dottoressa Patrizia Ravaioli, ha chiesto agli uffici dipendenti di «far conoscere l'ammontare delle quote dell'avanzo vincolato di amministrazione relativamente agli arretrati del personale appartenente al Corpo Militare CRI, nonché delle spettanze riguardanti gli avanzamenti di grado»;
con la nota del 6 settembre 2011, n. prot. 0059751/2011 il dirigente dell'ufficio bilancio del comitato centrale della croce rossa italiana, dottoressa Patrizia De Luca, ha comunicato che «Al conto consuntivo esercizio 2008 ci sono euro 4.000.000,00 riguardante l'accantonamento per il riconoscimento degli arretrati di grado ed euro 1.567.351,67 riguardante l'accantonamento arretrati per l'aggiornamento del trattamento economico tabellare. Al riguardo si comunica che nel consuntivo esercizio 2010, verrà vincolato l'importo di 1.552,500,00 in qualità di arretrati di contratto per l'anno 2010, previsto dall'O.C. 202/09 e 205/09, come risulta nel Bilancio di previsione per l'esercizio medesimo»;
il 4° consiglio di base della rappresentanza militare del Corpo militare della Croce rossa italiana, con le note prott. numero 118/4o Co.Ba.R. del 15 novembre 2011 e 129/4o Co.Ba.R. dell'11 maggio 2012, ha evidenziato che «Il CoCeR ha assunto l'impegno di effettuare approfondimenti al fine di verificare se le seguenti somme», quelle citate nella nota dell'ufficio bilancio, «siano ancora nella disponibilità del Corpo per il pagamento di quanto dovuto e, soprattutto, al fine di poter fornire l'adeguato riscontro, quando si prevede di perfezionare le procedure di erogazione. Ciò al fine di predisporre gli atti preparatori ad un contenzioso con l'Amministrazione»;
con l'ordinanza commissariale 0258-10 del 26 maggio 2010 il commissario straordinario della Croce rossa italiana ha disposto «3. stante quanto disposto al precedente punto 2, solo nell'ipotesi in cui si creassero nell'arco dell'anno in corso le necessarie disponibilità di bilancio, si provvederà ad erogare anche le competenze arretrate, relative agli adeguamenti economici di cui trattasi, con riferimento all'anno 2009. Diversamente, sarà cura del direttore generale cui è demandata la predisposizione del bilancio di previsione, di valutare lo stanziamento delle predette necessità finanziare, nel bilancio di previsione 2011;» nonché «4. di procedere, contestualmente al pagamento di quanto spettante in applicazione della normativa di cui al punto 1, nei limiti di quanto indicato al punto 2, alla ripetizione delle somme erroneamente corrisposte al personale, mediante compensazione di quanto spettante a titolo di arretrati relativi al periodo dal 1o gennaio 2010 al 30 aprile 2010»;
le citate somme risultano iscritte nei rendiconti generali consolidati per gli esercizi relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e nel bilancio di previsione del comitato centrale per l'anno 2012;
consta agli interroganti che alcuni dipendenti del Corpo militare della croce rossa italiana abbiano instaurato dei ricorsi giurisdizionali presso il tribunale amministrativo regionale (T.A.R.) del Lazio, contro l'amministrazione datoriale per reclamare la mancata erogazione degli arretrati di grado e degli arretrati dei contratti di cui ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri estesi con la citata ordinanza commissariale 0258-10 (n. R.G. 6718/2011 «mancato adeguamento stipendiale» e n. r.g. 3252/2012 «corresponsione somme a titolo di adeguamento annuale della retribuzione del personale dirigente nella misura percentuale pari a quella fissata nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 13 aprile 2005, 2 ottobre 2006, 27 aprile 2007, 7 maggio 2008, 29 aprile 2009») –:
se l'ammontare delle quote dell'avanzo vincolato di amministrazione relativamente agli arretrati del personale appartenente al Corpo militare CRI, nonché delle spettanze riguardanti gli avanzamenti di grado siano state effettivamente corrisposte agli aventi titolo e, in caso contrario, quali siano i motivi che fino ad oggi hanno impedito alla Croce rossa italiana di effettuare i dovuti pagamenti, se dette somme siano realmente disponibili e quali immediate azioni intenda intraprendere per onorare i crediti vantati dai militari del Corpo. (4-16570)
con la nota del 6 settembre 2011, n. prot. 0059751/2011 il dirigente dell'ufficio bilancio del comitato centrale della croce rossa italiana, dottoressa Patrizia De Luca, ha comunicato che «Al conto consuntivo esercizio 2008 ci sono euro 4.000.000,00 riguardante l'accantonamento per il riconoscimento degli arretrati di grado ed euro 1.567.351,67 riguardante l'accantonamento arretrati per l'aggiornamento del trattamento economico tabellare. Al riguardo si comunica che nel consuntivo esercizio 2010, verrà vincolato l'importo di 1.552,500,00 in qualità di arretrati di contratto per l'anno 2010, previsto dall'O.C. 202/09 e 205/09, come risulta nel Bilancio di previsione per l'esercizio medesimo»;
il 4° consiglio di base della rappresentanza militare del Corpo militare della Croce rossa italiana, con le note prott. numero 118/4o Co.Ba.R. del 15 novembre 2011 e 129/4o Co.Ba.R. dell'11 maggio 2012, ha evidenziato che «Il CoCeR ha assunto l'impegno di effettuare approfondimenti al fine di verificare se le seguenti somme», quelle citate nella nota dell'ufficio bilancio, «siano ancora nella disponibilità del Corpo per il pagamento di quanto dovuto e, soprattutto, al fine di poter fornire l'adeguato riscontro, quando si prevede di perfezionare le procedure di erogazione. Ciò al fine di predisporre gli atti preparatori ad un contenzioso con l'Amministrazione»;
con l'ordinanza commissariale 0258-10 del 26 maggio 2010 il commissario straordinario della Croce rossa italiana ha disposto «3. stante quanto disposto al precedente punto 2, solo nell'ipotesi in cui si creassero nell'arco dell'anno in corso le necessarie disponibilità di bilancio, si provvederà ad erogare anche le competenze arretrate, relative agli adeguamenti economici di cui trattasi, con riferimento all'anno 2009. Diversamente, sarà cura del direttore generale cui è demandata la predisposizione del bilancio di previsione, di valutare lo stanziamento delle predette necessità finanziare, nel bilancio di previsione 2011;» nonché «4. di procedere, contestualmente al pagamento di quanto spettante in applicazione della normativa di cui al punto 1, nei limiti di quanto indicato al punto 2, alla ripetizione delle somme erroneamente corrisposte al personale, mediante compensazione di quanto spettante a titolo di arretrati relativi al periodo dal 1o gennaio 2010 al 30 aprile 2010»;
le citate somme risultano iscritte nei rendiconti generali consolidati per gli esercizi relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e nel bilancio di previsione del comitato centrale per l'anno 2012;
consta agli interroganti che alcuni dipendenti del Corpo militare della croce rossa italiana abbiano instaurato dei ricorsi giurisdizionali presso il tribunale amministrativo regionale (T.A.R.) del Lazio, contro l'amministrazione datoriale per reclamare la mancata erogazione degli arretrati di grado e degli arretrati dei contratti di cui ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri estesi con la citata ordinanza commissariale 0258-10 (n. R.G. 6718/2011 «mancato adeguamento stipendiale» e n. r.g. 3252/2012 «corresponsione somme a titolo di adeguamento annuale della retribuzione del personale dirigente nella misura percentuale pari a quella fissata nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 13 aprile 2005, 2 ottobre 2006, 27 aprile 2007, 7 maggio 2008, 29 aprile 2009») –:
se l'ammontare delle quote dell'avanzo vincolato di amministrazione relativamente agli arretrati del personale appartenente al Corpo militare CRI, nonché delle spettanze riguardanti gli avanzamenti di grado siano state effettivamente corrisposte agli aventi titolo e, in caso contrario, quali siano i motivi che fino ad oggi hanno impedito alla Croce rossa italiana di effettuare i dovuti pagamenti, se dette somme siano realmente disponibili e quali immediate azioni intenda intraprendere per onorare i crediti vantati dai militari del Corpo. (4-16570)
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