LETTA FUORI DAL DIRETTIVO,
''MA I NUOVI NON INNOVANO''
“Dicevano che fosse necessario un
cambiamento, ma mi sembra che di innovativo ci sia ben poco.
Il neo
eletto presidente del Comitato regionale della Croce rossa è nell'ente
da anni e, per giunta, si è presentato con un programma inesistente”.
Ironica e pungente, Maria Teresa Letta non risparmia critiche a Gabriele Perfetti, già a capo del comitato provinciale di Chieti e adesso suo successore al vertice del Comitato regionale.
Dopo 15 anni di conduzione Letta, infatti, le elezioni dello scorso
13 gennaio hanno segnato una svolta epocale all’interno dell’ente.
Candidata alla vice presidenza nazionale, la sorella dell’ex sottosegretario Gianni Letta
si dice “per nulla dispiaciuta” di dover cedere il passo al nuovo
arrivato Perfetti, anche se ci tiene togliersi qualche sassolino dalla
scarpa.
“È stato detto che il cambiamento fosse necessario, ma questa
affermazione non è stata motivata da nulla di concreto - protesta
- Neppure il programma ha nulla di innovativo, si fa solo riferimento
alla nuova ‘sfida’ da affrontare nel prossimo anno, e cioè il passaggio
da ente pubblico ad associazione privata. Ma oltre questo, nulla di
più”.
In base al decreto legislativo numero 178 del 28 settembre 2012,
infatti, la Croce rossa italiana dovrà ben presto adattarsi al riordino
che la allineerà al movimento internazionale, diventando “un soggetto di
diritto privato”, come dice il dl.
“Avrei preferito poter accompagnare il comitato regionale in questo
delicato passaggio, ma non me ne hanno dato il tempo. Pazienza, cercherò
di impegnarmi a livello nazionale”, sospira la Letta.
Le elezioni per i vertici italiani si terranno a Roma il prossimo 27
gennaio, quando i presidenti locali, provinciali e regionali voteranno
la terna nazionale che prenderà in mano le redini dell’ente
Qualche riferimento storico ( Clicca )
Il Servizio di REPORT su Rai 3 ( Clicca )
La Macchina del fango e la giustizia trionfa ( clicca )
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