Se ne va anche Andrea F. Raciti
Non sembra esserci pace per la Croce Rossa di Bergamo. Dopo i problemi economici, condivisi a livello nazionale, e le brevi e traballanti convenzioni lombarde con Areu (l'azienda che gestisce il servizio di emergenza e urgenza) che a inizio anno hanno messo in bilico l'intera attività annuale, sia gratuita dei volontari, sia stipendiata di dipendenti e precari di Croce Rossa, ecco ora che a ruota si dimettono alcuni dei principali vertici della Cri.
Lunedì si sono dimessi Fernando Spada e il suo vice Gianmaria Domenghini, rispettivamente commissario e vice commissario provinciale. È di martedì, invece, la notizia che anche il commissario del comitato di Bergamo, Andrea Francesco Raciti, ha rassegnato le proprie dimissioni.
Il Commissrio CRI Rocca |
Alla base di questa catena di dimissioni c'è uno dei principali problemi che sembrano riguardare la Cri, ossia una cronica mancanza di dialogo all'interno degli ordini che costituiscono la stessa struttura gerarchica.
Sono tanti i colpi di scena che interessano la Croce Rossa, e i primi a rimanere all'oscuro sono i volontari: ecco perché, per discutere di quanto sta cambiando in Croce Rossa a Bergamo e in quella provinciale, alcuni volontari hanno subito organizzato una serata-incontro aperta alla partecipazione di tutti i soci. L'incontro si terrà mercoledì alle 20,45 nel centro parrocchiale di Loreto.
Ma non sarebbe il caso di pensare ad una eventuale
rimessa del mandato
visto il fallimento della gestione ?
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