STORIA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA

La storia assurda del Maresciallo Lo Zito è in continua evoluzione e si cerca di aggiornarla continuamente.. i Provvedimenti dciplinari aumentano così come i Trasferimenti.. Il Blog contiene numerosissimi articoli e documenti scaricabili a prova dei fatti che vengono denunciati.. basta sfogliare le numerose pagine per rendersi cono...
BUONA LETTURA

venerdì 19 novembre 2010

Con cattive leggi e buoni funzionari si può pur sempre governare. Ma con cattivi funzionari le buone leggi non servono a niente (Otto von Bismarck )

 
OGGETTO: 
applicazione Legge 104/92 e
Decreto 18 dicembre 2009, n. 206.
(assenze per malattia)




La scrivente Organizzazione Sindacale, negli ultimi tempi, ha evidenziato comportamenti, a dir poco “anomali”, da parte di questa Amministrazione circa l’applicazione della Legge 104/92 e il recente Decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione del 18 dicembre 2009, n. 206.

Le anomalie, per non parlare di veri e propri abusi, colpiscono indistintamente tutto il personale che a vario titolo opera all’interno dell’Ente Pubblico C.R.I. (di ruolo, a tempo determinato e appartenenti al Corpo Militare). 

Clicca sulla scritta  per visionare il comunicato
 Prevalentemente, questa Amministrazione, tende ad ignorare i diritti derivanti dall’applicazione puntuale e precisa delle norme sopra descritte o, peggio ancora, a stravolgerne arbitrariamente i contenuti e le indicazioni fornite dal legislatore. Questo comportamento crea al lavoratore, che dovrebbe usufruire dei benefici previsti dalle norme in oggetto, un senso di impotenza e frustrazione che impone a questa Organizzazione Sindacale un intervento risoluto volto a ripristinare non solo la legalità, ma anche e soprattutto, la dignità di chi si vede negato un diritto sancito per Legge. In questo contesto, l’atteggiamento che crea più perplessità, è il fatto che questa Amministrazione sconfessa non solo le norme vigenti, ma anche se stessa. Non è un caso che ha seguito del Decreto n. 206, il Dipartimento Risorse umane e Organizzazione in data 11/05/2010 emana una circolare (la 6/10 con prot. n. CRI/CC/0035015) dove nel raccomandare ai vari Comitati un attenta e puntuale applicazione della norma, invita categoricamente gli stessi ad astenersi al richiedere visite fiscali a quei dipendenti che risultino esclusi (per Legge) a tali controlli. Il forte richiamo al rispetto delle norme da parte dell’Amministrazione C.R.I. è giustificato dalla necessità di «non effettuare controlli che potrebbero risultare infruttuosi, ma anche per evitare una attività amministrativa inefficace con il rischio di un esborso ingiustificato».
Alla luce di quanto riportato, si rimane alquanto “sorpresi” nel verificare che quanto si ammonisce, venga puntualmente disatteso dal troppo zelante Dirigente o Funzionario di turno, a totale danno del Dipendente.
Questi sempre più frequenti comportamenti, stanno assumendo i connotati dell’intimidazione e della vessazione da parte di oscuri soggetti che cercano, con ogni mezzo, di limitare i diritti di tutti quei lavoratori che onestamente prestano la propria attività lavorativa in C.R.I. Alla U.S.B.- P.I. piace pensare che questi episodi, siano il frutto di meri errori di valutazione e che al più presto si riconduca il tutto in un alveo di piena legalità. Se ciò non avvenisse, questa O.S. non è più disposta a sottacere a simili comportamenti e utilizzerà tutti i mezzi a propria disposizione, per denunciare, nelle sedi opportune, quanto sta accadendo ai danni di tutti i dipendenti della Croce Rossa Italiana.

Non per criticare nessuno 
ma solo PER DOVEROSA INFORMAZIONE 
questo è quello che mi succede... 

 
rifiuto dei benefici 
della Legge 104/92
dopo averli richiesti   >









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Nonostante ne fossi esente
 visto che la patolgia
é già riconosciuta 
come Causa di Servizio >>>>>



E' stupido essere giusti quando chi è ingiusto ottiene migliore giustizia. 
(di Esodo, VIII sec. a.C. )

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