Nel variegato mondo della Croce Rossa Italiana succede anche questo. La storia è lunga e riguarda un sottufficiale della Cri, Vincenzo Lo Zito, che ha denunciato anomalie presso la sede abruzzese della CRI. Anomalie che sono state confermate da relazioni della Corte dei Conti.
Per questo suo “attivismo”, e per aver fatto nomi e cognomi, fare nomi e cognomi di quanti si sarebbero resi responsabili di situazioni anomale, Lo Zito sembra divenuto improvvisamente “di troppo” per la dirigenza abruzzese.
Ha chiesto spiegazioni ai vertici della Croce Rossa Italiana che hanno sembra siano rimasti un tantino assenti e quindi ha denunciato i fatti alla Corte dei Conti e alla Magistratura.
Denunce che probabilmente hanno fatto arrabbiare il Presidente della Cri abruzzese, Maria Teresa Letta (sorella del berlusconiano Gianni Letta e zia di Enrico Letta del Pd), che ha chiesto il suo trasferimento per incompatibilità ambientale.
Trasferimento che è stato messo in atto dall’Ispettore Nazionale del Corpo Miliare.
Ne segue una lunga serie di fatti che hanno portato il Lo Zito in convalescenza al termine della quale, Il 29 di settembre 09 viene convocato presso la Caserma Pierantoni di Roma per essere sottoposto a visita medica di idoneità da parte del Collegio Medico della Croce Rossa Italiana.
E qui comincia un altro capitolo della storia Lo Zito. La Commissione Medica giudica idoneo il sottufficiale però prescrive che il Lo Zito venga impiegato in un reparto che non richiede lo spostamento con automezzo per raggiungere la sede di servizio (vds certificato).
La sede di servizio del maresciallo Lo Zito è … Avezzano e quindi si rende necessaria la sua riassegnazione nella stessa sede da cui era stato allontanato per … incompatibilità ambientale. Avezzano è il Comitato Locale oggetto delle denunce rilevate da parte del servizio Ispettivo della Croce Rossa Centrale che ha fatto evidenziato come la prof.ssa Maria Teresa Letta era al tempo stesso Presidente Regionale e Responsabile Amministrativo di questa Unità sott’ordinata, con Conto Corrente gestito dalla sua firma depositata in banca, (e ciò contrario ai regolamenti)e quindi nella anomala situazione di essere al tempo stesso controllato e controllore di se stessa.
Dal 29 settembre il Lo Zito è “parcheggiato” a casa in attesa che dalla CRI arrivi un segnale che gli permetta di riprendere servizio in quella sede che, dopo l’evento terremoto, gestisce tutta l’operazione post Terremoto in Abruzzo e la prof.ssa Maria Teresa Letta risulterebbe, oltre che presidente del Comitato Abruzzo, anche Commissario ad Acta per l’emergenza sisma.
C’è qualcuno che osteggia il suo rientro in servizio ?