dello scandalo pugliese relativo all’ufficiale ed ai sottufficiali del corpo militare che sono stati denunciati per truffa perché uscivano senza autorizzazione dai luoghi di lavoro durante il servizio per motivi privati,
ed infine, la clamorosa lettera sottoscritta da tutto il personale CRI responsabile della Lombardia con la quale si sfiduciava praticamente l’attuale commissario nazionale Rocca, che, secondo quando denunciavano i sottoscrittori, non ha svolto il lavoro per cui era stato incaricato, ecco che spunta un'altro caso.........
Questa volta è il C.I.E.
di Ponte Galeria di Roma
I CIE (centri d identificazione ed espulsione) hanno sostituito i CPT creati con La legge 40/98 Turco-Napolitano, per ospitare gli stranieri “sottoposti a provvedimenti di espulsione e o di respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera” nel caso in cui il provvedimento non sia immediatamente eseguibile.
Nella vicenda del CIE di Ponte Galeria, esiste una convenzione tra Prefettura e CROCE ROSSA ITALIANA Comitato provinciale di Roma. La Polizia di Stato vigila all’esterno e all’assistenza ai clandestini, provvede il personale delle componenti della CRI, fra queste il personale Militare, il cui salario viene corrisposto con fondi prefettizi sull’apposito capitolo di spesa.Il personale militare necessario per la specifica esigenza è stato appositamente richiamato. Il caso riguarda otto unità operative il cui servizio terminerebbe il 31.12.2009. Quindi, cessato il termine di richiamo, dovrebbe essere posto in congedo.
Curiosamente questo personale “richiamato” per l’esigenza CIE Ponte Galeria, fa domanda di trasferimento ad altre strutture CRI. Dei richiedenti, rimane fuori un solo volontario che ovviamente pensa bene di presentare ricorso al TAR sentendosi discriminato. Quindi, che si tratti di personale richiamato per la specifica esigenza non sembrano esserci dubbi perché questo viene confermato nel dispositivo proprio dal militare che ha fatto ricorso al TAR.
A questo punto viene spontaneo chiedersi, se la prefettura corrisponde il trattamento economico di questi otto, e se il loro richiamo terminerebbe il 31.12.2009, come è possibile che vengano trasferiti ad altri incarichi e presso altre strutture non dipendenti operativamente ed amministrativamente dalla prefettura?Perché la CRI sostituisce il personale con altro che però ha una diversa fonte stipendiale ed altre mansioni?
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