giovedì 20 settembre 2012

CRI.... la Commissione Affari Sociali boccia la Fondazione



 
La Commissione Affari Sociali della Camera ha bocciato l’ipotesi proposta dal relatore Di Virgilio (Pdl) di trasformare la Croce Rossa in Fondazione. La Croce Rossa manterrà dunque lo status militare, secondo il parere espresso anche dalla Commissione Difesa di Montecitorio.

20 SET - Ieri in commissione Affari Sociali della Camera sullo schema di decreto di riorganizzazione della Croce rossa c’è stato uno scontro tra il Pdl e il Pd per la proposta presentata dal relatore Domenico Di Virgilio di trasformare l'Ente pubblico in Fondazione. Il partito democratico è (grazie anche ai voti di Idv, Lega e Api) riuscito a spuntarla bloccando la proposta del relatore che secondo la deputata Donata Lenzi, avrebbe di fatto creato “due Croce Rossa”'.

Anche Fli si è dichiarata contraria al parere proposto da Di Virgilio e per i deputati Gianfranco Paglia, Aldo Di Biagio e Carmine Patarino la bocciatura "si tratta di una scelta di buon senso, che consentirà alla Cri di continuare a svolgere il proprio lavoro con la massima professionalità e competenza, sempre al servizio della popolazione”.
Viceversa sempre secondo gli esponenti di Fli “in nome di un presunto contenimento della spesa si sarebbe arrecato solamente un danno al Paese, in quanto si sarebbe ritrovato privo della qualità e dell'efficienza dei servizi svolti dalla Croce Rossa”.
















1 commento:

  1. e intanto il 28 il decreto passerà, e solo i 200 eletti resteranno militari. Saranno i mejo, come sempre e chi stabilirà chi sono? Da quanto hanno leccato bene?

    RispondiElimina