presentata da
ANTONIO BUONFIGLIO
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658
Dal 1980 la Croce rossa italiana è stata riconosciuta quale ente privato
di interesse pubblico e da questa data è stata soggetta a periodi di
commissariamento;
la riorganizzazione della Croce rossa è all'esame del Consiglio
dei ministri, su proposta del Ministro della salute, Renato Balduzzi e,
secondo quanto comunicato dalla Presidenza del Consiglio al termine del
Consiglio dei ministri del 26 giugno 2012, ne « - ha rinviato
l'approvazione definitiva in attesa di alcuni approfondimenti tecnici»;
nel 1998, in ragione del nuovo statuto è stato nominato il suo
Presidente nazionale, nella persona della dottoressa Maria Pia
Garavaglia;
nel 2003, così come previsto dall'articolo 51 del sopra citato
statuto, con decreto dell'allora Presidente del Consiglio dei ministri,
onorevole Silvio Berlusconi, su proposta del Ministro della salute, la
Croce rossa italiana è stata nuovamente commissariata ed è stato
nominato commissario straordinario il dottor Maurizio Scelli, che ha
assunto i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione dell'ente
medesimo;
nel 2005, a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 6 maggio 2005, n. 97, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8
giugno 2005, è stato approvato il nuovo statuto dell'ente citato in
premessa che porta alla nomina di un nuovo presidente nazionale nella
persona del dottor Massimo Barra il quale resterà in carica fino al 30
ottobre del 2008;
con decreto del Presidente del Consiglio, successivamente a tale
data è nominato commissario straordinario l'avvocato Francesco Rocca a
tutt'oggi in carica;
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20
novembre 2009, n. 171, registrato alla Corte dei conti il 26 novembre
2009 Ministeri istituzionali, registro n. 10, foglio n. 161, viene così
modificato l'articolo 51 dello Statuto della Croce rossa italiana del
2005 citato in premessa:
1. Il comma 2 dell'articolo 51 dello statuto della Croce Rossa
Italiana, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 6 maggio 2005, n. 97, è così sostituito:
«2. il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana può
essere nominato per non più di ventiquattro mesi entro i quali dovranno
essere ricostituiti gli organi statutari» -:
per quali ragioni l'attuale commissario straordinario della
Croce rossa italiana ricopra, ancora a tutt'oggi dal 2008, il suo ruolo,
malgrado quanto recitato dal decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 20 novembre 2009, n. 171, e successive modificazioni e non si
sia proceduto alla ricostituzione degli organi statuari.
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