giovedì 5 luglio 2012

Croce Rossa Italiana, Interrogazione sul Commissario Straordinario Francesco Rocca

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16769

 presentata da

ANTONIO BUONFIGLIO
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658
 
 

 Dal 1980 la Croce rossa italiana è stata riconosciuta quale ente privato di interesse pubblico e da questa data è stata soggetta a periodi di commissariamento;

la riorganizzazione della Croce rossa è all'esame del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, Renato Balduzzi e, secondo quanto comunicato dalla Presidenza del Consiglio al termine del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2012, ne « - ha rinviato l'approvazione definitiva in attesa di alcuni approfondimenti tecnici»;

nel 1998, in ragione del nuovo statuto è stato nominato il suo Presidente nazionale, nella persona della dottoressa Maria Pia Garavaglia;

nel 2003, così come previsto dall'articolo 51 del sopra citato statuto, con decreto dell'allora Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Silvio Berlusconi, su proposta del Ministro della salute, la Croce rossa italiana è stata nuovamente commissariata ed è stato nominato commissario straordinario il dottor Maurizio Scelli, che ha assunto i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione dell'ente medesimo;

nel 2005, a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2005, n. 97, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, è stato approvato il nuovo statuto dell'ente citato in premessa che porta alla nomina di un nuovo presidente nazionale nella persona del dottor Massimo Barra il quale resterà in carica fino al 30 ottobre del 2008;

con decreto del Presidente del Consiglio, successivamente a tale data è nominato commissario straordinario l'avvocato Francesco Rocca a tutt'oggi in carica;

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 novembre 2009, n. 171, registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2009 Ministeri istituzionali, registro n. 10, foglio n. 161, viene così modificato l'articolo 51 dello Statuto della Croce rossa italiana del 2005 citato in premessa:

1. Il comma 2 dell'articolo 51 dello statuto della Croce Rossa Italiana, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2005, n. 97, è così sostituito:

«2. il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana può essere nominato per non più di ventiquattro mesi entro i quali dovranno essere ricostituiti gli organi statutari» -:

per quali ragioni l'attuale commissario straordinario della Croce rossa italiana ricopra, ancora a tutt'oggi dal 2008, il suo ruolo, malgrado quanto recitato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 novembre 2009, n. 171, e successive modificazioni e non si sia proceduto alla ricostituzione degli organi statuari.

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