CROCE ROSSA,
PDM: ASSOLUZIONE
MARESCIALLO LO ZITO SMONTA CASTELLO ACCUSE DEL
VERTICE. ADESSO COMMISSARIO ROCCA LO REINTEGRI IMMEDIATAMENTE
E POI SI
DIMETTA.
8 Febbraio 2012
"Apprendiamo
con estrema soddisfazione che oggi, presso la Corte Militare di Appello
di Roma, si è conclusa con l'assoluzione con formula piena la vicenda
del maresciallo del Corpo militare della Croce Rossa Vincenzo Lo Zito,
gia assolto in primo grado dall’infamante accusa di diserzione
aggravata.
Il
deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del partito per la tutela
dei diritti di militari e delle forze di polizia (Pdm), sulla
questione, che in passato ha visto Lo Zito autore di circostanziate
denunce di irregolarità nella gestione della CRI abruzzese, e quindi per
questo vittima della “reazione” del vertice della Croce Rossa, ha
presentato numerose interrogazioni parlamentari rivolte ai ministri
vigilanti sostenendo sempre la necessità di fare massima chiarezza sulla
gestione dell’Ente, chiedendo anche quali siano state le ragioni per
cui a fronte delle ripetute denunce fatte dal maresciallo Lo Zito si è
ritenuto di dover sottoporre lo stesso militare ad una estenuante serie
di denunce e procedimenti penali e disciplinari e alla sospensione
precauzionale dal servizio.
Mentre
adesso attendiamo le dovute risposte dai ministri è chiaro che il
commissario straordinario della C.R.I. avv. Francesco Rocca deve
immediatamente dare corso alla procedura per il reintegro in servizio
del maresciallo Lo Zito e provvedere, anche e soprattutto, alla
restituzione degli stipendi non pagati con i dovuti interessi, seguiti
ovviamente da un cospicuo risarcimento danni e una lettera con cui
scusandosi per il trattamento riservato a un integerrimo militare,
annuncia le immediate dimissioni dall’incarico di commissario
straordinario della Croce Rossa Italiana.
mitico vincenzo............. vedi alla fine come ti dicevo la giustizia trionfa sempre.............
RispondiEliminagrande! anche se "quella" continua a fare quel che più gli pare....
RispondiEliminaMi spiace aver saputo troppo tardi la tua storia e non averti sostenuto fin dall'inizio...comunque sono felice per la tua vittoria!!!!
RispondiEliminaCaro Vincenzo, il tuo caso, reso più drammatico da gestioni inqualificabili e indecenti, sta a dimostrare che non esiste solo la CRI delle belle parate e di belle gnocche impettite e tanto care al cavaliere mignottaro, né tant omeno la CRI in mano a portaborse incompetenti,superpagati, o carrieristi politici del tocca, prendi, sfascia e fuggi (mal che vada diventano anche parlamentari).Ci sono persone che credono nella missione originaria della CRI, migliaia di volontari che la supportano e la tengono in piedi, anche a costo di sacrifici personali. Perciò la tua è anche la loro rivincita e speriamo che si vada in fondo a questa squallida fase storica.
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