In merito alla Nomina effettuata dal
Commissario Straordinario CRI Francesco Rocca
a Revisore dei Conti dell'Avv. Romolo Reboa
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
il giorno 5 maggio 2010, l'Agenzia Giornalistica Italia (AGI) diffondeva un comunicato nel quale si dava la notizia della condanna alla pena di un anno di reclusione dell'avvocato Romolo Reboa e condanna al risarcimento delle spese e dei danni nei confronti delle altre parti costituite nel giudizio denominato «Laziogate»; ( PER LA VICENDA clicca)
con l'ordinanza commissariale n. 0362-10 del 14 luglio 2010 il commissario straordinario della Croce rossa italiana, avvocato Francesco Rocca, ha determinato «di affidare all'Avv. Romolo Reboa l'incarico di Revisore dei Conti della Croce Rossa Italiana in rappresentanza dell'Assemblea Nazionale dell'Associazione ai sensi dell'articolo 25 dello Statuto CRI» -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto in premessa e se non ritengano opportuno intervenire con l'urgenza necessaria, affinché l'incarico di revisore dei conti della Croce rossa italiana sia affidato a persona di cristallina moralità e che non abbia riportato condanne in sede penale;
quali siano state le ragioni che hanno condotto il commissario straordinario avvocato Rocca ad affidare l'incarico in premessa all'avvocato Romolo Reboa, già condannato in primo grado alla pena di un anno di reclusione e quale sia il compenso stabilito per detto incarico.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08293
Il Ministro Fazio |
Risposta. - Si risponde all'interrogazione in esame sulla base degli elementi pervenuti dalla Croce rossa italiana (Cri).
L'articolo 25 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2005, n 97 /statuto Cri) prevede che il collegio dei revisori dei conti della Cri abbia la seguente composizione: «[...] sette membri effettivi, dei quali uno in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze con funzioni di presidente, uno in rappresentanza, rispettivamente, del Ministero degli affari esteri, del Ministero della difesa e del Ministero dell'interno, due in rappresentanza del Ministero della salute e uno in rappresentanza dell'assemblea, tutti scelti tra gli iscritti al registro dei revisori contabili o in possesso dei requisiti previsti dal codice civile per lo svolgimento di tali funzioni, nonché da due membri supplenti, uno scelto dal Ministero della salute e uno dal Ministero dell'economia e delle finanze tra esperti in possesso di specifica competenza [...]».
Essendo scaduto il mandato del precedente collegio dei revisori, si è proceduto con l'insediamento del nuovo collegio e la Cri, come è evidenziato nell'interrogazione in esame, ha nominato quale proprio rappresentante l'avvocato Romolo Reboa, con ordinanza commissariale n. 362/10 del 14 luglio 2010. Egli è stato, dal 2006 al 2010, membro del collegio dei revisori della Cri in rappresentanza del Ministero della salute ed ha sempre svolto il proprio mandato con assoluta indipendenza e professionalità. L'avere già esercitato l'incarico di revisore, ad avviso della Cri fa sì che l'avvocato Reboa abbia una esaustiva conoscenza dell'ente, delle sue peculiarità, della sua specifica articolazione territoriale ed organizzativa, tale da consentirgli di svolgere in maniera più consapevole il proprio mandato. Per questi motivi e al fine di assicurare una continuità rispetto al collegio uscente, il commissario straordinario della Cri ha ritenuto di poter individuare l'avvocato Reboa quale proprio rappresentante nel nuovo collegio.
Con riferimento a quanto ricordato dagli interroganti, la Cri precisa che la sentenza di condanna dell'avvocato Reboa è, allo stato attuale, non definitiva essendo pendente in appello.
La Cri fa inoltre presente che è in corso di approvazione un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di modifica dell'articolo 25 dello statuto Cri per ridurre da sette a tre i componenti del collegio dei revisori dei conti dell'ente, in ossequio alle disposizioni di contenimento della spesa pubblica introdotte dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122.
A seguito della modifica dello statuto, la composizione del collegio sarà limitata a soli tre componenti, di cui uno in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze (con funzioni di presidente) e uno, rispettivamente, in rappresentanza del Ministero della salute e di quello della difesa.
Così come previsto dall'articolo 25, ultimo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2005, n. 97, il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha proceduto a fissare con decreto interministeriale del 22 novembre 2007) il compenso dovuto ai componenti del collegio dei revisori dei conti nella seguente misura (annuale/lordo):
Presidente del collegio euro 46.000,00;
membro effettivo euro 38.000,00;
membro supplente euro 8.000,00.
Il Ministro della salute: Ferruccio Fazio.
L'articolo 25 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2005, n 97 /statuto Cri) prevede che il collegio dei revisori dei conti della Cri abbia la seguente composizione: «[...] sette membri effettivi, dei quali uno in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze con funzioni di presidente, uno in rappresentanza, rispettivamente, del Ministero degli affari esteri, del Ministero della difesa e del Ministero dell'interno, due in rappresentanza del Ministero della salute e uno in rappresentanza dell'assemblea, tutti scelti tra gli iscritti al registro dei revisori contabili o in possesso dei requisiti previsti dal codice civile per lo svolgimento di tali funzioni, nonché da due membri supplenti, uno scelto dal Ministero della salute e uno dal Ministero dell'economia e delle finanze tra esperti in possesso di specifica competenza [...]».
Essendo scaduto il mandato del precedente collegio dei revisori, si è proceduto con l'insediamento del nuovo collegio e la Cri, come è evidenziato nell'interrogazione in esame, ha nominato quale proprio rappresentante l'avvocato Romolo Reboa, con ordinanza commissariale n. 362/10 del 14 luglio 2010. Egli è stato, dal 2006 al 2010, membro del collegio dei revisori della Cri in rappresentanza del Ministero della salute ed ha sempre svolto il proprio mandato con assoluta indipendenza e professionalità. L'avere già esercitato l'incarico di revisore, ad avviso della Cri fa sì che l'avvocato Reboa abbia una esaustiva conoscenza dell'ente, delle sue peculiarità, della sua specifica articolazione territoriale ed organizzativa, tale da consentirgli di svolgere in maniera più consapevole il proprio mandato. Per questi motivi e al fine di assicurare una continuità rispetto al collegio uscente, il commissario straordinario della Cri ha ritenuto di poter individuare l'avvocato Reboa quale proprio rappresentante nel nuovo collegio.
Con riferimento a quanto ricordato dagli interroganti, la Cri precisa che la sentenza di condanna dell'avvocato Reboa è, allo stato attuale, non definitiva essendo pendente in appello.
La Cri fa inoltre presente che è in corso di approvazione un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di modifica dell'articolo 25 dello statuto Cri per ridurre da sette a tre i componenti del collegio dei revisori dei conti dell'ente, in ossequio alle disposizioni di contenimento della spesa pubblica introdotte dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122.
A seguito della modifica dello statuto, la composizione del collegio sarà limitata a soli tre componenti, di cui uno in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze (con funzioni di presidente) e uno, rispettivamente, in rappresentanza del Ministero della salute e di quello della difesa.
Così come previsto dall'articolo 25, ultimo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2005, n. 97, il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha proceduto a fissare con decreto interministeriale del 22 novembre 2007) il compenso dovuto ai componenti del collegio dei revisori dei conti nella seguente misura (annuale/lordo):
Presidente del collegio euro 46.000,00;
membro effettivo euro 38.000,00;
membro supplente euro 8.000,00.
Il Ministro della salute: Ferruccio Fazio.
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