La RdB/USb Pubblico Impiego, con una nota indirizzata al Ministero del Lavoro e per le Politiche Sociali, alla Commissione di Garanzia, al Commissario Strarodinario Cri Francesco Rocca e al Direttore generale CRI, Patrizia Ravaioli, ha formalmente comunicato di essere intenzionata proclamare uno sciopero nazionale per i dipendenti (precari e di ruolo) della Croce Rossa Italiana e chiede pertanto di esperire il tentativo preventivo di conciliazione di cui all’art.2, comma 2, della Legge 146/90 e successive modificazioni e integrazioni.
Lo sciopero, secondo la RdB è motivato da:
- licenziamento personale a tempo determinato della C.R.I. in possesso dei requisiti per la stabilizzazione;
- mancato avvio delle procedure di stabilizzazione del personale precario avente diritto della C.R.I.;
- chiusura indiscriminata servizi pubblici forniti dalla C.R.I. (ambulatori) senza preventiva consultazione con le OO.SS.;
- non rispetto delle prerogative previste dalla Legge 104/92 a danno di tutti i lavoratori (civili e militari) della C.R.I.;
- mobilità selvaggia dei lavoratori della C.R.I. senza preventivo accordo con le OO.SS.;
- mancata applicazione accordi e/o violazione delle relazioni sindacali;
- mancata applicazione e/o violazioni al T.U. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- approvazione del c.d. “Codice Etico e di Condotta” in palese violazione dell’art. 21 della Costituzione Italiana e in violazione da quanto previsto dall’allegato al C.C.N.L. degli E.P.N.E. 2006/09.
a testimonianza del
" NON RISPETTO "
delle prerogative della Legge 104/92
il Maresciallo capo Lo Zito Vincenzo
è vittima di questo sopruso..
a testimonianza della
"MOBILITA' SELVAGGIA"
il Maresciallo capo Lo Zito Vincenzo
è la terza volta
che viene trasferito d'autorità....
fonte: Osservatorio Sicilia
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