ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08852
presentata da
MAURIZIO TURCO
giovedì 30 settembre 2010, seduta n.376
giovedì 30 settembre 2010, seduta n.376
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI.
Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che: Con gli atti di sindacato ispettivo nn.rr. 4-06629 e 4-06344 gli interroganti hanno portato all'attenzione dei Ministri interrogati la questione che ha visto coinvolta la Croce rossa italiana nelle puntuali denunce fatte dal maresciallo capo CRI Vincenzo Lo Zito;
La totale assenza di risposta alle interrogazioni citate, nonostante i solleciti effettuati, rappresenta, ad avviso degli interroganti, una grave disattenzione del vertice politico dei Ministeri vigilanti verso i fatti segnalati. Infatti, non vi è notizia che vi sia stato un intervento da parte dei predetti Ministeri sulla Croce rossa, teso ad accertare i fatti ed eventualmente procedere alle dovute comunicazioni alle autorità giudiziarie competenti e alla rimozione delle cause o dei responsabili delle irregolarità segnalate dal militare in questione che attualmente, consta agli interroganti, sia sottoposto a severi procedimenti disciplinari di stato che nonostante la decorrenza dei termini di legge non hanno trovato la loro conclusione;
I vertici della Croce rossa nonostante la situazione ad avviso degli interroganti di dubbia legittimità venutasi a creare in relazione a detti procedimenti, in mancanza di un qualsivoglia provvedimento disciplinare, hanno applicato nei confronti del predetto militare la sospensione dello stipendio a decorrere dal mese di luglio 2010 -:
Se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa;
Se intendano disporre una indagine interministeriale per accertare i fatti oggetto delle denunce presentate alle competenti autorità giudiziarie dal maresciallo Lo Zito e, conseguentemente, assumere i provvedimenti che si renderanno necessari per ristabilire il rispetto della normativa vigente e restituire al sodalizio e al Corpo militare della Croce rossa quella rispettabilità che siffatte denunce, qualora si rivelassero fondate, in mancanza di un'adeguata azione da parte dei Ministeri vigilanti, comprometterebbero irrimediabilmente.
La totale assenza di risposta alle interrogazioni citate, nonostante i solleciti effettuati, rappresenta, ad avviso degli interroganti, una grave disattenzione del vertice politico dei Ministeri vigilanti verso i fatti segnalati. Infatti, non vi è notizia che vi sia stato un intervento da parte dei predetti Ministeri sulla Croce rossa, teso ad accertare i fatti ed eventualmente procedere alle dovute comunicazioni alle autorità giudiziarie competenti e alla rimozione delle cause o dei responsabili delle irregolarità segnalate dal militare in questione che attualmente, consta agli interroganti, sia sottoposto a severi procedimenti disciplinari di stato che nonostante la decorrenza dei termini di legge non hanno trovato la loro conclusione;
I vertici della Croce rossa nonostante la situazione ad avviso degli interroganti di dubbia legittimità venutasi a creare in relazione a detti procedimenti, in mancanza di un qualsivoglia provvedimento disciplinare, hanno applicato nei confronti del predetto militare la sospensione dello stipendio a decorrere dal mese di luglio 2010 -:
Se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa;
Se intendano disporre una indagine interministeriale per accertare i fatti oggetto delle denunce presentate alle competenti autorità giudiziarie dal maresciallo Lo Zito e, conseguentemente, assumere i provvedimenti che si renderanno necessari per ristabilire il rispetto della normativa vigente e restituire al sodalizio e al Corpo militare della Croce rossa quella rispettabilità che siffatte denunce, qualora si rivelassero fondate, in mancanza di un'adeguata azione da parte dei Ministeri vigilanti, comprometterebbero irrimediabilmente.
Gentile maresciallo,
RispondiEliminaho letto con l'orgoglio e il dolore che riservo per le migliori tragedie letterarie la storia di un uomo di nerbo come lei mostra ogni giorno di essere.
Invitandola a non demordere e a perseguire una causa che è la causa in cui risplende tutta la razza umana, la ringrazio di cuore.