sabato 3 aprile 2010

Conflitto d'interesse in salsa abruzzese


di Luca Rinaldi



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Presso la Camera dei Deputati giace dal 2 marzo scorso un'interrogazione, posta dal radicale Maurizio Turco e altri cinque firmatari, dove si chiede conto di alcune presunte irregolarità amministrativo-contabili rilevate all'interno del comitato regionale della Croce Rossa abruzzese de L'Aquila. La segnalazione arriva dal Maresciallo capo Vincenzo Lo Zito, dipendente militare della Croce Rossa da 21 anni che presta servizio come funzionario amministrativo. A seguito di queste denunce qualcuno si è mosso, ma per mettere al bando lo “scocciatore” e trasferirlo. Lo Zito, svolgendo alcune verifiche sulla documentazione amministrativo-contabile del comitato presieduto dalla professoressa Maria Teresa Letta (sorella del braccio destro di Silvio Berlusconi, Gianni Letta, e zia del deputato PD Enrico Letta), avrebbe riscontrato delle anomalie di gestione. Il militare ha immediatamente provveduto a segnalarle ai vertici di Croce Rossa e successivamente alle Procure de L'Aquila e Campobasso, nonché alla Corte dei Conti. Da quanto emerge dalle carte, Maria Teresa Letta avrebbe amministrato in modo totale e decisionista i propri uffici, uscendo dalle proprie funzioni di competenza firmando mandati di pagamento, gare di appalto e assegni. Procedure che spettano invece al direttore regionale e al Comitato Regionale.....

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