lunedì 12 ottobre 2009

Come si possono considerare certe trascuratezze del Commissario Rocca ???




CRI. 12 assenteisti patteggiano e 12 vanno al processo. Il Commissario “dimentica” di sospenderli

......Dodici dei 24 dipendenti della Croce Rossa, accusati   di essere assenteisti, hanno chiesto di patteggiare, ammettendo di fatto le proprie  responsabilità, chiudendo con il minimo danno la loro vicenda giudiziaria che nel gennaio scorso li ha visti coinvolti. Per gli altri 12 si va al processo...........

.....Sarebbe interessante una risposta da parte del Commissario Francesco Rocca che è recentemente intervenuto per azzerare i vertici siciliani, “dimenticando” il caso Abruzzo, e che sembra non stia intervenendo sullo specifico caso dei 24, contraddicendosi clamorosamente.
Eppure, come si ricorderà, con una nota diramata l’11 febbraio 2009, dal titolo molto eloquente: “Rocca: i 23 dipendenti di Bari verranno sospesi immediatamente se disposto il rinvio a giudizio” , Rocca ha dichiaro se risultassero veritiere le imputazione e se fosse disposto il rinvio a giudizio, i 23 dipendeneti verrebbero sospesi immediatamente dal servizio e dalle funzioni. Le leggi vigenti non consentono la sospensono la sospensione poichè prima serve la pronuncia di un giudice terzo; ad oggi c’è solo l’avviso di conclusione delle indagini. Comportamenti come quelli denunciati dalla magistratura non sono tollerabili”.......

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 http://www.agoravox.it/CROCE-ROSSA-gli-assenteisti.html

Il Commissario straordinario di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca
esprime grande indignazione a seguito della notizia che riguarda i 23 dipendenti di Croce Rossa a Bari messi sotto inchiesta dalla Procura.
“Se risultassero veritiere le imputazioni e fosse disposto il rinvio a giudizio, i 23 dipendenti verrebbero sospesi immediatamente dal servizio e dalle funzioni. Le leggi vigenti non consentono la sospensione, poiché prima serve la pronuncia di un giudice terzo: ad oggi c’è solo l’avviso di conclusione delle indagini.
Comportamenti come quelli denunciati dalla Magistratura non sono tollerabili”, ha
commentato Francesco Rocca.


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.....La Croce Rossa siciliana vive in uno stato di totale illegalità. L’ultima denuncia in questo senso è del senatore dell’Udc D’Alia: «La CROCE ROSSA ITALIANA per legge e per statuto, non può svolgere né direttamente né indirettamente attività di natura imprenditoriale o che abbiano scopi di lucro. In Sicilia invece, come da tempo evidenziato, gestisce in maniera assolutamente illegittima i servizi del 118”......

......Come si legge dalla requisitoria del Procuratore Generale d’Appello del 30 giugno 2008: “si tratta di un caso emblematico in cui la Regione ha fatto una convenzione con la Croce Rossa Italiana per la gestione del servizio e quest’ultima, non potendolo assumere direttamente, lo ha affidato “in house” alla società Si.Se. Spa che ha generosamente speso i soldi della Regione assumendo, tra l’altro, il personale amministrativo per chiamata diretta, senza alcuna procedura concorsuale”. Un gesto di chiarezza è venuto dalla Croce Rossa nazionale, che ha azzerato, lo scorso 29 Settembre, i vertici della CRI siciliana........

 

1 commento:

  1. Caro maresciallo quello che scrivi o scrivono sui 23 dipendenti NON risulta a verità... Nessuno dipendente dei 23 ha patteggiato o è stato rinviato a giudizio! Il Procedimento non si è chiuso ed il Giudice non ha emesso nessun provvedimento... Prego rivolgersi alla Cancelleria del Tribunale per ulteriori notizie.

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