L'ORGOGLIO
DI ESSERE CONTRO...
Non c”è niente da fare, è più
forte di lui e ci è cascato un”altra volta.
Dal suo “sfogatoio virtuale”prediletto
[il social network Facebook), il presidente C.R.I., bramoso di consensi e sensibile
alle lusinghe dei propri sudditi, ha nuovamente lanciato strali contro questa Organizzazione
Sindacale scrivendo... . «Verranno momenti difficili ma tutti insieme, volontari
e dipendenti, ce la faremo. Isolando sempre più i malfattori, i bugiardi e
quell'unica Sigla Sindacale, che ormai isolata, continua a gettar fango
sull'operato dell'Amministrazione e panico tra i lavoratori.
La mistificazione
non è mai un buon viatico per raccogliere consensi. Verita e capacita
propositiva pagano sempre».
Pur non essendo nominati
direttamente [e avendo ricevuto solo parte dei concetti espressi dall”Avv.
Rocca), ci piace pensare che questo bel pensiero sia a noi rivolto.
Per la prima volta ci sentiamo in
dovere di ringraziare il Presidente C.R.I. ( questa volta si è meritato la P maiuscola ) !!
Infatti, quale migliore forma di
pubblicità potevamo trovare (tra i Lavoratori) se non quella del Presidente
Nazionale quando afferma che la nostra Organizzazione, di fatto, è l”unica che
contrasta questa Amministrazione e le sue scelte scellerate?
Ci dispiace per i colleghi delle
altre Sigle a cui è stata loro malgrado affibbiata l'etichetta di “Sindacato
amico” con cui, magari, condividere percorsi nefasti per i lavoratori.
A questo punto sarebbe opportuno
che ognuno di loro esprimesse ufficialmente la propria posizione in merito alle
dichiarazioni del presidente nazionale, posizione che, in questa fase critica,
sappiaino molto più coincidente di quanto, faziosainente, il presidente voglia
far credere. Il nostro presunto isolamento è una sua recondita aspirazione che
nasconde, invece, una malcelata paura di scontrarsi con un fronte sindacale
unito e compatto contro tutte le sciagurate misure messe in atto da questa
Amministrazione.
L”ultima, in ordine di tempo,
riguarda l'impoverimento, di svariati milioni di euro, del Fondo per
produttività 2012; con il solito atto unilaterale [che riteniamo illegittimo),
il presidente C.R.I. ha deciso di pagare i debiti prodotti da questa
Amministrazione con i soldi dei Lavoratori.
Ora, il presidente nazionale può
affermare tutto quello che ritiene più opportuno contro questa Organizzazione
Sindacale [nella illusoria speranza di trovare conforto in quattro poveri
cristi che ancora gli danno credito), ma i suoi insensati proclanli non ci faranno
fare nessun passo indietro rispetto a questa Amministrazione; sianlo
consapevoli di essere nel giusto e non ci faremo intimidire da nessuno!
Contiaino nella più ampia
condivisione di obiettivi e percorsi di lotta che mirino a ristabilire quante
più garanzie possibili per tutti i Lavoratori e le loro fainiglie cosi
duramente colpite nelle loro aspettative future.
Per concludere, vorremmo invitare
questo presidente a lanciarsi più frequentemente in queste uscite che
rafforzano la nostra posizione e la nostra visibilità nei confronti dei Lavoratori
e per farlo vorremmo usare uno slogan che va per la maggiore tra i suoi discepoli:
AVANTI PRESIDENTE... .ci faccia un altro regalo!!